5. Gli strumenti software
I diversi modelli di lavagna offrono di base delle soluzioni software che sono simili per i diversi produttori. L’offerta è composta da una serie di strumenti che potenziano la presentazione, software autore per la strutturazione di lezioni, strumenti di cattura delle immagini, di registrazione delle operazioni che avvengono sullo schermo (con cattura dell’audio via microfono) e software video che gestiscono le funzioni di scrittura della lavagna (gestiscono, cioè, sul video “l’inchiostro digitale” che viene tracciato).
Gli strumenti che potenziano la presentazione sono di varia natura e variano da produttore a produttore, nel numero e nel funzionamento. La caratteristica che accomuna questi strumenti è di essere di per sé semplici, e di funzionare “sopra” qualsiasi altro software si sta utilizzando nel computer della lavagna.
I due più diffusi sono il faretto (RIFLETTORE) e la tendina (PANNELLO).
Il primo simula l’effetto di luce concentrata di un faro e oscurare tutto lo schermo, tranne una piccola area. Questo effetto è ovviamente modificabile e adattabile e serve focalizzare l’attenzione di chi guarda nell’area “illuminata”.
La tendina serve a scoprire lo schermo (lungo la direttrice verticale od orizzontale). Può servire a non svelare progressivamente l’informazione presente sullo schermo.
Lo strumento tendina (PANNELLO)
Lo strumento faretto
(RIFLETTORE)
I software autore sono strumenti per creazione di schermate multimediali che possono essere realizzate prima o durante la lezione. Tipicamente, i produttori di LIM distribuiscono questi applicativi – come, ad esempio, Smart NoteBook, Interwrite Workspace – insieme alla lavagna. Pur differenziandosi in funzione della tecnologia e della licenza d’uso, questi applicativi hanno la funzione di creare strutture lineari di pagine entro le quali sono massimizzate le funzioni di scrittura e presentazione della lavagna, sia con le immagini che con i testi. Attraverso i software autore, i produttori cercano di fare in modo che sia possibile preparare una lezione strutturata da presentare alla lavagna (con la creazione di un file con un formato proprietario) e massimizzare le possibilità di interazione e manipolazione su materiali non propriamente chiusi e completi come una presentazione.
Altra caratteristica che tali software hanno è quella di poter fare collegamenti sia ad Internet sia ad altri file, sia alle pagine di cui sono composti permettendo così di creare strutture ipertestuali.
Tutti i produttori hanno considerato utile dare la possibilità di salvare lo schermo, o singole porzioni di esso, come immagini. Tale operazione è particolarmente utile nel momento in cui si vogliono salvare passaggi importanti di lezioni. In questo modo i produttori danno la possibilità di arricchire la propria presentazione con immagini di situazioni che avvengono sullo schermo.
La possibilità di registrare (e pertanto di creare un video di quanto sta avvenendo sulla superficie della lavagna) è una delle altre opzioni che tutti i produttori hanno inserito come possibile: avviando la procedura di registrazione tutto quello che avviene sullo schermo viene registrato. Nel caso in cui si possieda un microfono ambientale collegato al computer, viene registrato anche tale audio. In questo modo è possibile avere il filmato di quanto viene fatto alla lavagna con l’eventuale commento audio. Questo permette la creazione di clip della lezione.
Utilizzando i video lettori forniti dai produttori delle lavagne digitali è possibile intervenire scrivendo durante la proiezione di video alla lavagna. In questo modo si possono mettere in evidenza durante la proiezione degli elementi importanti delle singole scene. Siccome tali commenti grafici non rimangono nel video, utilizzando la possibilità di fotografare le schermate, si può salvare il singolo fermo immagine con i commenti grafici, così da poterlo utilizzare come negli appunti della lezione.
La scrittura digitale, inoltre, si avvale di altri due potenziamenti software ormai comuni a tutti i produttori, ovvero l’OCR (Optical Character Recognition http://it.wikipedia.org/wiki/Optical_Character_Recognition) e lo sketch recognition.
Il primo serve a fare in modo che quello che viene scritto come testo alfabetico venga riconosciuto ed inserito nel software che sto utilizzando come testo. In genere, nonostante i progressi che tali software fanno (specialmente in relazione allo sviluppo dei palmare, dove tali software riescono ad “imparare” la calligrafia dell’utente che scrive di solito) il riconoscimento può non essere particolarmente efficace.