I testi non continui sono:
I grafici
Le tabelle
Le figure
Le mappe
I moduli
I fogli informativi
Gli annunci e le pubblicità
Le ricevute e i buoni
I certificati



I grafici sono rappresentazioni iconiche di dati. Sono utilizzati per sostenere le trattazioni scientifiche e anche per presentare numeri e tabelle in riviste o giornali.

Le tabelle sono griglie con righe e colonne. Generalmente tutte le celle di ciascuna riga e di ciascuna colonna presentano proprietà comuni, e quindi le intestazioni delle righe e delle colonne fanno parte dell’informazione strutturale del testo. Tipi comuni di tabelle sono gli orari, i fogli di calcolo, i moduli d’ordine e gli schedari.

Le figure spesso accompagnano descrizioni tecniche (quali, per esempio, quelle che illustrano i componenti di un elettrodomestico), testi informativi e istruzioni (quali, per esempio, quelle che spiegano come montare un elettrodomestico). È utile distinguere le figure che illustrano procedure (come fare qualcosa) da quelle che illustrano processi (come funziona qualcosa).

Le mappe sono testi non continui che indicano le relazioni geografiche tra luoghi fisici. Esistono numerosi tipi di mappe. Le carte stradali indicano le distanze e i percorsi tra determinati luoghi. Le carte tematiche indicano le caratteristiche sociali o fisiche del territorio.

I moduli sono testi strutturati con una precisa impostazione grafica con i quali si chiede al lettore di fornire determinate informazioni. Molte organizzazioni utilizzano moduli per raccogliere dati. I moduli spesso contengono risposte strutturate o pre-codificate. Dichiarazioni dei redditi, moduli per richiedere il permesso di soggiorno, moduli per richiedere il visto, domande di assunzione e questionari ne sono esempi tipici.

I fogli informativi forniscono informazioni anziché richiederle come i moduli. Essi presentano le informazioni in forma sintetica e strutturata, in un formato che consente al lettore di localizzarle facilmente e velocemente. I fogli informativi possono contenere diversi tipi di testo, o anche elenchi,  tabelle, figure e utilizzare una grafica sofisticata (titoli, caratteri, rientri e cornici), accorgimenti utili per sintetizzare ed evidenziare le informazioni. Orari, listini dei prezzi, cataloghi e programmi costituiscono un esempio di questo tipo di testi non continui.

Gli annunci e le pubblicità sono documenti che invitano il lettore a fare qualcosa, come, ad esempio, comprare un prodotto o un servizio, partecipare a una manifestazione o a una riunione, eleggere un candidato a una carica pubblica, ecc. Il fine di tali documenti è di convincere il lettore. Essi offrono qualcosa e richiedono, allo stesso tempo, di prestare attenzione e di fare qualcosa. Opuscoli pubblicitari, inviti, convocazioni, avvisi e annunci sono esempi di questo tipo di documento.

Le ricevute e i buoni servono a certificare che il possessore è autorizzato a usufruire di determinati servizi. Le informazioni che contengono, come nel caso di biglietti e fatture, devono essere sufficienti a dimostrarne la validità.

Le certificazioni sono documenti che attestano la validità di un accordo o di un contratto. In essi è il contenuto a essere formalizzato più che la forma. Solitamente richiedono la firma di una o più persone competenti e autorizzate a certificare la validità delle dichiarazioni contenute nel documento. Garanzie, certificati scolastici, diplomi, contratti, ecc. sono documenti con tali caratteristiche.

(Fonte:Ocse-Pisa)