La legge del contrappasso nella Divina Commedia di Dante Alighieri

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VIII cerchio (Malebolge) - IV bolgia

Luoghi Inferno
 
 

Dante parlando di Virgilio: allora mi prese con entrambe le braccia; e poi che mi strinse tutto al suo petto, risalì per la via da cui era sceso. Non si stancò di tenermi stretto finché non mi portò sul punto più alto del ponte, che unisce il quarto al quinto argine. Qui pose dolcemente a terra il carico, che era dolce da portare attraverso la roccia ripida e scoscesa e che sarebbe un duro sentiero anche per le capre. Da lì mi fu mostrata un'altra Bolgia.

CANTO

XX
ATTIVITA'

GUARDIANO

Il custode di Malebolge è Gerione, simbolo della frode. Il suo stesso corpo ricorda l'inganno: ha il volto di uomo giusto, zampe di leone coperte di pelo fino alle ascelle, schiena petto e fianchi ricoperte di squame colorate, il corpo di serpente con la coda biforcuta da scorpione che guizza per aria con la punta avvelenata.

PECCATORI

Indovini e maghi

PENA

Hanno la testa voltata all'indietro; per questo motivo sono anche costretti a camminare a ritroso.

CONTRAPPASSO

Come in vita vollero leggere il futuro, ora possono vedere solo il passato.

PERSONAGGI

Anfiarao, Arunte, Calcante, Euripilo, Guido Bonatti, Manto, Michele Scotto, Tiresia.

Gli indovini, con la testa girata

Giovanni Stradano

 
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