La legge del contrappasso nella Divina Commedia di Dante Alighieri

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

VII cerchio - III girone

Luoghi Inferno
 
 

Man mano che il Centauro Nesso, sulla cui groppa era trasportato Dante, avanzava lungo la riva del Flegetonte, la profondità del fiume di sangue diminuiva, sino a che, ormai così bassa da arrivare ai piedi del Centauro, questi lo guadò. Dante, quindi, potè scenderne dalla groppa, entrando così nel terzo girone del VII cerchio.

CANTO

XIV - XV - XVI - XVII

ATTIVITA'

GUARDIANO

E' sempre Minosse, che è il guardiano di tutto il VII cerchio.

PECCATORI

Violenti contro Dio (bestemmiatori, sodomiti, usurai)

PENA

Una pioggia di fuoco cade su una distesa di sabbia, rendendola ardente, su cui si trovano nudi e piangenti i dannati.

I bestemmiatori giacciono supini e immobili sul sabbione infuocato, sotto la pioggia di fuoco.

I sodomiti, divisi in schiere, camminano senza fermarsi sul sabbione ardente, sotto a pioggia di fuoco.

Gli usurai stanno seduti sul sabbione, sull'orlo estremo del VII cerchio, sotto la pioggia di fuoco.

CONTRAPPASSO

Come in vita scagliarono bestemmie verso Dio, così ora sono bersaglio di una pioggia infuocata.

In vita furono agitati da sozze passioni. Ora camminano senza posa, colpiti dalla pioggia infuocata.

Come in vita stettero seduti al loro banco, facendo guadagni illeciti, così ora siedono sotto la pioggia infuocata.

PERSONAGGI

Tra i bestemmiatori: Capaneo.

Tra i sodomiti: Andrea de' Mozzi, Brunetto Latini, Francesco d'Accorso, Guglielmo Borsiere, Guido Guerra, Jacopo Rusticucci, Prisciano di Cesarea, Tegghiaio Aldobrandi.

I dannati sul sabbione ardente sotto una pioggia di fuoco

Giovanni Stradano

 
Torna ai contenuti | Torna al menu