La legge del contrappasso nella Divina Commedia di Dante Alighieri

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III cerchio

Luoghi Inferno
 
 

Dante e Virgilio scendono nel III cerchio dove vi sono i golosi, tormentati da una pioggia incessante di acqua fredda e sporca, di neve e grandine. Qui incontrano Cerbero, cane dalle molte teste, che latra con tre bocche; Virgilio lo acquieta gettandogli del fango in bocca. Dal fango si solleva la figura dl fiorentino Ciacco, con cui Dante inizia un lungo colloquio sulle vicende politiche della città. Ciacco profetizza lo scoppio della guerra civile e il sanguinoso alternarsi al potere di Bianchi e Neri. Terminato il dialogo, Dante e Virgilio riprendono il cammino, parlando della condizione dei dannati dopo il giudizio universale.

Gustave Doré

Versi 22-27

Quando ci scorse Cerbero, il gran vermo,
le bocche aperse e mostrocci le sanne;
non avea membro che tenesse fermo.

E 'l duca mio distese le sue spanne,
prese la terra, e con piene le pugna
la gittò dentro a le bramose canne.

CANTO

VI
ATTIVITA'

GUARDIANO

PECCATORI

PENA

CONTRAPPASSO

Cerbero (il cane a tre teste dall'unta barba, solitamente guardiano di tutti gli inferi ma nella Divina Commedia solo guardiano del terzo cerchio).

Golosi

Giacciono supini nel fango puzzolente, sotto una pioggia di grandine, di acqua sudicia e di neve, e sono assordati dai latrati di Cerbero che li dilania avidamente

Per analogia. Come in vita indulsero troppo alla gola, amando cibi e bevande raffinate e profumate, così ora sono costretti a saziarsi di una sozza e puzzolente lordura, e poiché mangiarono avidamente, spezzando il cibo, ora sono avidamente dilaniati da Cerbero.

Virgilio da da mangiare a Cerbero; Dante parla con Ciacco, mentre piove grandine, acqua e neve sporca sui dannati

Giovanni Stradano

PERSONAGGI

Ciacco.

 
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